Alessandro Buzzoni, technical manager di FloorTech, marchio di proprietà di Ennetiesse, racconta l’innovazione nei sistemi di riscaldamento a soffitto e le tecnologie a secco nei pavimenti radianti
La domotica del futuro passa anche dall’efficienza del riscaldamento, punto focale del comfort. Il suo corretto funzionamento può fare la differenza ed evitare sprechi energetici.
«Ennetiesse, fin dalla sua nascita, si è occupata di pannelli radianti innovativi con l’obiettivo di proporre al mercato materiali qualitativamente superiori, a norma di legge, che avviassero ai tipici problemi degli impianti radianti di vecchia concezione. Da una decennale esperienza con tecnologie svizzere e tedesche, nel 2001 nasce “FloorTech riscaldamento a pavimento”: il marchio italiano del radiante innovativo di qualità.
La competenza dei nostri tecnici, la continua ricerca, lo sviluppo di sistemi all’avanguardia, le soluzioni personalizzate create ad hoc per singole commesse, fanno della nostra azienda un punto di riferimento per impianti realmente su misura, in grado di rispondere a tutte le esigenze del cliente.
Negli ultimi anni però, la soluzione più utilizzata sono i sistemi di climatizzazione radiante a soffitto, che grazie alla diffusione del calore per irraggiamento, assicurano una distribuzione uniforme delle temperature, garantendo un notevole risparmio di energia, locali sani e benessere elevato tutto l’anno.
Proprio per tali peculiarità, il nostro impianto a soffitto è stato scelto per la realizzazione della palazzina DORMS del nuovo campus universitario Bocconi di Milano; infatti l’edificio risulta essere quasi completamente vetrato e quindi era necessario installare un impianto avente una bassa inerzia termica, per adeguarsi alle mutevoli esigenze di potenza termica/frigorifera richiesta in funzione della presenza o meno dell’irraggiamento solare e che inoltre garantisce un’elevata potenza frigorifera nella stagione estiva.
È stato selezionato il nostro prodotto, rispetto agli altri presenti sul mercato, per garantire la massima affidabilità per un funzionamento duraturo. Il nostro sistema è l’unico sul mercato ad avere una tubazione continua senza giunzioni e a utilizzare una tubazione di diametro elevato per prevenire possibili problematiche di perdite o ostruzioni nel tempo. In ultimo, non è composto di moduli prefabbricati, ma viene realizzato in opera in cantiere, consentendo la massima flessibilità di installazione per consentire facilmente l’inserimento di punti luce e bocchette per la ventilazione».
Una soluzione ottimale sia dal punto di vista termico che da quello estetico. «L’impianto risulta invisibile essendo integrato nel soffitto e rende possibile sfruttare al meglio ogni spazio per arredare in assoluta libertà.
Nella stagione estiva, il sistema a soffitto risulta essere, tra tutti quelli radianti, l’impianto in grado di garantire una maggiore resa frigorifera, consentendo di raggiungere il massimo comfort anche in ambienti con elevati carichi termici, ad esempio nel caso di importanti superfici vetrate.
L’impianto a soffitto, essendo rivestito solamente da una lastra in cartongesso, è caratterizzato da una bassissima inerzia termica e, di conseguenza, impiega pochissimo tempo per riscaldare o raffrescare un ambiente. Il sistema radiante a soffitto è la soluzione ottimale per le ristrutturazioni, grazie alla bassissima invasività dell’intervento: infatti,
lavorando a soffitto, non si modificano le quote dei pavimenti e quindi non si vanno a variare le altezze di porte, finestre, soglie o scale.
Nel caso in cui si stia ristrutturando un edificio già abitato, è possibile realizzare l’impianto senza dover svuotare completamente l’immobile, ma spostando di volta in volta gli arredi nei vari locali. Se si realizza un impianto in soffitto ribassato, è possibile sfruttare l’intercapedine che rimane tra l’impianto radiante e il solaio per far passare tutti gli altri impianti, come quello elettrico e quello idraulico, senza dover toccare i pavimenti. Lo spessore e il peso ridotti, i materiali costruttivi e la velocità di posa rendono questo sistema adatto anche in tutte le situazioni in cui vi siano problemi di spazio, problemi di carico sulla soletta dell’edificio.
Elena Bonaccorso
